
Dalle sostanze si passa alle attività lecite: il fenomeno della dipendenza diventa sempre più subdolo e interessa un numero sempre maggiore di individui che incontrano le new addictions anche in età prescolare con la compiacenza di genitori e insegnanti.
Le nuove dipendenze o new addictions sono il gioco d’azzardo, internet, il sesso on line, l’eccesso di lavoro, l’uso continuo dello smartphone e lo shopping compulsivo che potrebbero sembrare tutte malattie della postmodernità.

Negli ultimi anni i concetti di abuso e di dipendenza si sono notevolmente dilatati e, mentre in origine facevano riferimento esclusivamente al consumo di sostanze tipo alcool, eroina o cocaina ecc., oggi lo spetro delle dipendenze arriva a comprendere tutta una serie variegata di disturbi in cui l’oggetto della dipendenza non è più soltanto una sostanza, ma arriva ad includere anche attività lecite, socialmente accettate e talvolta anche incoraggiate.
Le new addictions che si sviluppano senza l’uso delle sostanze stanno coinvolgendo un numero crescente di individui ed evidenziano in maniera sempre più chiara la differenza tra quella che tradizionalmente viene considerata una dipendenza e quella che viene meglio definita una addiction.

La Dipendenza è una condizione in cui l’organismo ha bisogno di una determinata sostanza per funzionare e sviluppa una dipendenza fisico-chimica da essa, mentre la Addiction indica una dipendenza che porta l’individuo a ricercare l’oggetto di dipendenza, senza il quale la sua esistenza diventa priva di significato.
Il fenomeno è quello di un coinvolgimento sempre più forte al punto che l’oggetto di dipendenza pervade i suoi pensieri ed il suo comportamento e l’individuo non può più fare a meno di qualche cosa o non può rinunciare ad un comportamento senza provare forte disagio.
L’oggetto o il comportamento diventano così centrali nell’esistenza dell’individuo che questa non ha più senso senza l’oggetto della dipendenza.