
Secondo i Consulenti del Lavoro il “nero” cresce anche con i limiti per l’uso contanti. Nel periodo dal 20111 e il 2017 il valore del nero è passato da 202 a 210 miliardi di euro in barba alle diverse limitazioni della circolazione del contante.
Negli anni sessanta era il formato delle targhe automobilistiche che scandiva il susseguirsi dei governi oggi, invece, è la determinazione dell’inutile limite per la circolazione del contante.
L’unica cosa certa è che il valore assoluto dell’economia sommersa continua a crescere in barba alle diverse norme che presuntuosamente vorrebbero limitarla e la sua crescita non è legata in nessun modo ai limiti sia che siano di mille o 12.5 mila.
Nel corso degli anni dal 1991 e fino ai giorni nostri i vari governi, sulla base dei propri convincimenti o semplicemente per fini di propaganda elettorale, hanno continuato ad alzare ed abbassare i limiti senza un minimo di buon senso:
Art. 1 Dl 143/1991 | 09/05/1991 | L. 20.000.000 |
Limite Utilizzo Contanti convertito in Euro | 01/01/2002 | € 10.329,14 |
Articolo 49, Dlgs 231/2007 | 26/12/2002 | € 12.500,00 |
Articolo 49, Dlgs 231/2007 | 30/04/2008 | € 5.000,00 |
Articolo 32, Dl 112/2008 | 25/06/2008 | € 12.500,00 |
Articolo 20, Dl 78/2010 | 31/05/2010 | € 5.000,00 |
Articolo 2, Dl 138/2011 | 13/08/2011 | € 2.500,00 |
Articolo 12, Dl 201/2011 | 06/12/2011 | € 1.000,00 |
Legge di stabilità 2016 – Limite contanti 2016 in vigore ad oggi | 01/01/2016 | € 3.000,00 |
Legge di Bilancio 2020 -L-160/2019 | 01/07/2020 | € 2.000,00 |
Legge di Bilancio 2020 -L-160/2019 | 01/01/2022 | € 1.000,00 |
L’economia sommersa vive e vegeta in funzione di numerosi fattori economici e culturali che derivano dalla obsolescenza dei sistemi amministrativi e fiscali, che si sovrappongono insensatamente diventando complessi e farraginosi, dalla inefficacia dei controlli mirati più alla forma che alla sostanza e dalla esagerate presenza di criminalità spesso tollerata.
Nel 2017 l’economia sommersa valeva il 12,1 del PIL (192 miliardi) e circa 19 miliardi erano le attività illegali (droga, prostituzione….).